giovedì 26 agosto 2010

Ricordi...

Se c'è una scena che ha caratterizzato con il tempo il mio modo di essere, vivere di quando ero gagno(*), è stata sicuramente quando venni presi in giro per un paio di pantaloni della marca sbagliata.

Avevo 10 anni, all'epoca essendo figlio unico era davvero un arrogante, presuntoso figlio di papà, e certe prese in giro, con il senno di poi me le meritavo pure.

Avevo già la mia fidanzatina, CRISTINA, cugina di un mio amico che aveva un negozio di moda. Andavamo nella stessa scuola privata per ricchi fighetti, loro perchè erano ricchi, io perchè ero figlio unico e i miei facevano dei sacrifici.

Una sera eravamo al campetto seduti sulla stessa panchina, io abbracciato a CRISTINA, suo cugino e un'altro loro cugino, anche lui figlio di una con un negozio alla moda. Al tempo andavano i paninari e loro cazzo di firme EL CHARRO, BEST COMPANY, HENRY LLOID, VANS, TIMBERLAND, MONCLEAR, AMERICANINO e compagnia cantante. Loro sfoggiavano tutte queste targhette. Mia madre per fare scarifici di cui sopra, mi mandava a scuola dai preti (porcodio, lo so è gratuito ma ci sta) ma mi vestiva al mercato. A me che pensavo solo a giocare a calcio, me ne sarei andato sempre in giro in tuta, non mi fregava un cazzo delle marche.

Quella sera mi tesero una trappola, i bambini sanno essere bastardi, e cominciarono a parlare di quanta roba firmata avessero nei loro armadi. Io stavo zitto, anzi no cercavo di baciare sulla bocca la mia fidanzatina, quando uno di loro :

CUGINO BASTARDO : e tu che firme hai nel tuo guardaroba ?
AITOR : ma ho questi pantaloni della CARRERA !

Scoppiarono a ridere, ma una risata che mi feriva profondamente, perchè non capivo. E la mia fidanzatina, invece di difendermi rideva anche lei.

Sabato scorso ero in un centro commerciale, mi facevo i cazzi miei, quando passando davanti a un negozio della combipel :

CRISTINA : non ci credo Aitor ?
AITOR : mmm.... CRISTINA ?? Ciao...
CRISTINA : madonna quanto tempo...
AITOR : ...vedo che non è cambiato molto.. sei sempre a comprare roba firmata...
CRISTINA : veramente faccio la commessa !!

Divorziata, il marito l'ha lasciata con un bimbo di 2 anni, piena di debiti, ha venduto il negozio della madre e si è messa a fare la commessa.

Le uniche magliette firmate che ho nel guardaroba sono quelle dei concerti dei BAD RELIGION, METALLICA e SKA-P.

(*) tipica espressione gergale torinese per dire bambino.

10 commenti:

  1. @ AMORE : e non poche...

    @ SCIUSCIA : :-)

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  2. @ TITANIUM : non ho ne ho la più pallida idea.. potrebbe anche essere buh !

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  3. Povera Cristina, non merita tutto questo rancore. Che colpa avevano quei bambini se erano figli di genitori idioti?

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  4. @ EMMA : in effeti più che rancore mi ha fatto pena. Ma la domanda è : che colpa ne avevo io, che non avevo nemmeno i genitori idioti ?

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  5. Non avevo capito che fossi di Torino!
    Anche io! NO, non ti preoccupare, non mi chiamo Cristina! :D

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