martedì 31 agosto 2010

Questa è sfiga...

AMICO : hai sentito di RUGGERO ?
AITOR : no è un po che non lo vedo in giro...
AMICO : ne avrà per tre o quattro mesi...
AITOR : che cazzo ha combinato ?

RUGGERO è un ragazzo di 30 anni, alto un metro e 90 che pesa sui 50 kili si e no. Ha avuto un sacco di problemi, dovuti alla droga. Ma ora ne è uscito, lavora come spazzino, vive a casa da solo. Un ragazzo simpatico, che se è in vena ( battuta da quattro soldi) ti fa veramente sbellicare dalle risate.

AMICO : frattura dell'ileo...
AITOR : sta minchia...
AMICO : ha rischiato la paralisi !
AITOR : e come è successo ?

RUGGERO pur essendo molto simpatico in compagnia, ha ancora qualche piccolo problema nel relazionarsi con le donne. La timidezza che prova quando si trova in compagnia di una ragazza, fa si che resti completamente MUTO, FERMO, IMMOBILE. Al contrario con ragazze che sa essere mogli, fidanzate, quindi "non papabili" per lui è molto spiritoso.
Per scopare quindi si arrangia.

AMICO : è andato a puttane l'altra sera...
AIOTR : eh...
AMICO : non so che cazzo gli è preso, lo ha voluto fare in piedi...
AITOR : e quindi ?
AMICO : sono scivolati, lei gli è caduta addosso e gli ha rotto l'ileo.

giovedì 26 agosto 2010

Ricordi...

Se c'è una scena che ha caratterizzato con il tempo il mio modo di essere, vivere di quando ero gagno(*), è stata sicuramente quando venni presi in giro per un paio di pantaloni della marca sbagliata.

Avevo 10 anni, all'epoca essendo figlio unico era davvero un arrogante, presuntoso figlio di papà, e certe prese in giro, con il senno di poi me le meritavo pure.

Avevo già la mia fidanzatina, CRISTINA, cugina di un mio amico che aveva un negozio di moda. Andavamo nella stessa scuola privata per ricchi fighetti, loro perchè erano ricchi, io perchè ero figlio unico e i miei facevano dei sacrifici.

Una sera eravamo al campetto seduti sulla stessa panchina, io abbracciato a CRISTINA, suo cugino e un'altro loro cugino, anche lui figlio di una con un negozio alla moda. Al tempo andavano i paninari e loro cazzo di firme EL CHARRO, BEST COMPANY, HENRY LLOID, VANS, TIMBERLAND, MONCLEAR, AMERICANINO e compagnia cantante. Loro sfoggiavano tutte queste targhette. Mia madre per fare scarifici di cui sopra, mi mandava a scuola dai preti (porcodio, lo so è gratuito ma ci sta) ma mi vestiva al mercato. A me che pensavo solo a giocare a calcio, me ne sarei andato sempre in giro in tuta, non mi fregava un cazzo delle marche.

Quella sera mi tesero una trappola, i bambini sanno essere bastardi, e cominciarono a parlare di quanta roba firmata avessero nei loro armadi. Io stavo zitto, anzi no cercavo di baciare sulla bocca la mia fidanzatina, quando uno di loro :

CUGINO BASTARDO : e tu che firme hai nel tuo guardaroba ?
AITOR : ma ho questi pantaloni della CARRERA !

Scoppiarono a ridere, ma una risata che mi feriva profondamente, perchè non capivo. E la mia fidanzatina, invece di difendermi rideva anche lei.

Sabato scorso ero in un centro commerciale, mi facevo i cazzi miei, quando passando davanti a un negozio della combipel :

CRISTINA : non ci credo Aitor ?
AITOR : mmm.... CRISTINA ?? Ciao...
CRISTINA : madonna quanto tempo...
AITOR : ...vedo che non è cambiato molto.. sei sempre a comprare roba firmata...
CRISTINA : veramente faccio la commessa !!

Divorziata, il marito l'ha lasciata con un bimbo di 2 anni, piena di debiti, ha venduto il negozio della madre e si è messa a fare la commessa.

Le uniche magliette firmate che ho nel guardaroba sono quelle dei concerti dei BAD RELIGION, METALLICA e SKA-P.

(*) tipica espressione gergale torinese per dire bambino.

martedì 24 agosto 2010

ELEZIONI...

Ieri su Repubblica è apparso un curioso articolo su un concorso di bellezza (?) circa la chirurgia plastica.

E' stata insignita della fascia di MISS VAGINOPLASTICA la riccionese Marcella Moreno.

Dato che, dicesi "vaginoplastica" il restringimento vaginale e la "labiaplastica", la riduzione e l’abbellimento delle piccole e delle grandi labbra, io mi chiedo quali siano i canoni per poter definire da MISS una vagina. E soprattutto essendo che questi concorsi si svolgono in pubblico, con tanto di passerella per mostrare la merce come hanno fatto e in che modo si è svolta l'elezione della VAGINOPLASTICA meglio riuscita ?

Chiudiamo con la curiosità che l'elezione a MISS VAGINOPLASTICA è stata una novità dell'evento 2010 per il concorso di MISS CHIRURGIA ESTETICA, pare che per il 2011 vogliano aggiungere altri 2 concorsi :

MISS VULVASPANATA, concorso in cui bisognerà dimostrare di avere un traforo del Frejus tra le gambe data l'usura, ovviamente saranno escluse dalla partecipazione professioniste nell'arte amatoria(pornostar, escort) e ministri senza portafoglio delle pari opportunità dell'attuale governo, per ovvi motivi.

MISS SFINTEREDILATATO, in cui si dovrà dimostrare di avere il buco del culo totalemnte rotto per averci infilato di tutto. Qui oltre alle suddette professioniste e ministre di cui sopra saranno escluse anche Alfonso Signorini, Emilio Fede e Sandro Bondi.

E voi quale concorso o elezione vorreste che fosse proposta ?

lunedì 23 agosto 2010

soffrite di VAGINITE ?

no, care donne, non è un post contro di voi. Tutt'altro.

La vaginite è quella malattia, anzi meglio, fastidio, che coglie il soggetto femminile il lunedi mattina, quando dopo il week end, ecco come dire, non hanno voglia di venire in ufficio.

Nel mio ufficio, la VAGINITE del lunedi mattina è cronica, a turno le ragazze, poche, si prendono il lunedi mattina sabbatico mandando un sms "ci vediamo nel pomeriggio" a chi gestisce la cosa.

Sono sempre più convinto che la colpa sia del WURSTEL. Anzi della pubblicità dei WURSTEL. Avete presente no, quella pubblicità che fa vedere 3 ragazzi, due M e una F, che vanno ad una festa e sono tutti ingessati. Cambiano festa e sono tutti allegri, merito di un WURSTEL che saggiamente la ragazza intinge in qualche salsa e poi lo gusta avida di gloria.

Ecco io credo che se una pubblicità arrivi a pensare che gli uomini sono tanto stupidi, da mandare messaggi pubblicitari dal chiaro messaggio sessuale, che un uomo possa poi scegliere quella determinata marca di WURSTEL, ecco allora le mie colleghe fanno bene a stare a casa con la VAGINITE.

Odio i WURSTEL.

martedì 17 agosto 2010

Dannato United...

Quanto da fastidio quando ti fottono un post ? Ci pensi tutta la notte, perchè non c'hai un cazzo da fare e ti racconti storielle per dormire, sei arrivato a casa stanco come un mulo avresti voluto metterglielo tre volte nel culo, ma lei aveva le sue cose e non sopporta la regola della bistecca alla brace.

Dicevo, pensi a quel post tutta la notte, nei minimi particolari, arrivi in ufficio, accendi il pc vai alla macchinetta del caffe dove il solito collega racconta la solita ultima freddura, quella della donna, il mestruo e la carne alla brace, tu sai già il finale. Tocca a te far il caffè ma nel frattempo è finita l'acqua nel serbatoio, bisogna mettere il caffè in grani nell'apposito vano e pulire la macchinetta. E perdi tempo.

Arrivi al pc, gli molli subito un paio di sberle per fargli capire che anche oggi non è giornata, apri Firefox, ti logghi subito per scrivere il post, ma prima ti fai un giro sui altri blog per vedere che aria tira, e mentre guardi le ultime foto porno dai blog porno, scopri che il tuo post è già stato scritto.
Da un altro.
E lo ha scritto decisamente meglio di quanto avresti fatto tu.

Ieri Bukowsky avrebbe compiuto 90 anni.

lunedì 16 agosto 2010

DOWN a chi ?

Di ritorno dalle ferie, questa volta non posso non raccontarvi della settimana stupenda passata in quel di SPEZIA, con gli amici antifa di F.A.R.E tra mare, focaccia, e diluvio universale.

In quei giorni ho potuto conoscere un ragazzo (anche se ha passato i 50 anni) affetto dalla sindrome di DOWN, una persona davvero speciale. CHINO, da pronunciarsi cosi come si legge e non CINO alla spagnola, il suo soprannome.

Non avevo mai avuto a che fare direttamente con una persona affetta da questa sindrome, per cui è stato difficile inizialmente capire i suoi tempi, i suoi ritmi, ma le sue passioni me le ha fatte scoprire appena conosciuto : la musica !! Malato di San Remo e della musica italiana in generale, siamo diventati subito amici in quanto mi prestavo, pur essendo stonato come una campana rotta a fargli da JukeBox e cantargli in ordine sparso quotidianamente : Daiana di Paul Anka, In ginocchio da te di Morandi, Una lacrima sul viso di Bobby Solo e La notte di Adamo.

Altra sua passione i telefim polizieschi da Rex a Derrick. Ma la cosa che attirava la sua attenzione erano i morti. Basta nominare il nome di un personaggio famoso morto di recente che lui mima le circostanze della morte e ti interroga. Per esempio al nome di RaimondoVianello, si porta la mano al cuore e la pronta risposta che si deve dare è : infarto. Dopodichè lui, vi chiede età ? E voi per vedergli stampare sul viso, dai tratti somatici inconfondibili per chi è down, un sorriso enorme dovete rispondere : era vecchio !

Increbile come quest'uomo ripeta piccoli gesti quotidiani da anni, che pur non avendo la minima cognizione del tempo scandiscono le sue giornate, ma anche tutto il resto del tempo, come le stagioni.

La cosa più sconcenrtante di CHINO però è la sua presunta previsione sulle nascite. In quei giorni con noi era presente anche una ragazza, al terzo mese di gravidanza. La ragazza non sapeva ancora il sesso del nascituro, cosi le hanno chiesto se poteva farselo predire da CHINO, per gioco, ma anche per continuare una "serie" che vuole CHINO aver indovinato per 13 volte consecutive il sesso del nascituro dopo un suo breve consulto. La scena si svolge più o meno cosi : la ragazza si siede su una normale sedia, CHINO indossa i suoi occhiali da vista, per prima cosa vuole vedere le braccia, cercando di scovare una vena, cui seguirne il percorso dall'avambraccio alla mano con il dito indice della mano destra; successivamente ascolta la schiena, il respiro dice, infine poggia la sua mano sul ventre della ragazza. Poi si toglie gli occhiali e da il suo responso : pimpo ! Un maschietto.

Attendiamo trepidanti di sapere se ha azzecato il 14° pronostico.

venerdì 6 agosto 2010

Sagre paesane

L'estate si sa è nota per il pullulare in giro per l'italico stivale di molte sagre e feste paesane. Mi ricordo quando ero piccolo e tutti mi ischerzavano per le dimensioni del mio pene, mio padre mi portava alla festa dell'Unità di Follonica, per vincere "la spalla di prosciutto" alla riffa. Ogni sera spendeva un capitale in biglietti, ma alla fine della vacanza si tornava a casa con l'ambito trofeo.

Recentemnete ho scoperto che il santo protettore delle sagre qui in Piemonte è un tal SAN CIUCUMA... (che in italiano si traduce con CI UBRIACHIAMO).

Ieri sera ho scoperto una bella sagra, la SAGRA DEGLI IMBECILLI !!

Ero a cena con degli amici, parlando del più e del meno, un mio amico mi fa :

AMICO AITOR : non ci credi ? Manda un sms a mio padre e chiedigli di Marco.
SMS AITOR : hai sentito cosa ha combinato Marco ?
SMS PADRE AMICO DI AITOR : Ma quella famiglia è una SAGRA DI IMBECILLI !!

Mi sono ribaltato dal ridere...

E con questo vi lascio per un'altra e ultima settimana di ferie... Fate i bravi !!

mercoledì 4 agosto 2010

Elogio della pazzia...

A volte capita di essere spettatori inconsapevoli di momenti ad alto contenuto di follia umana.

Ero in pausa pranzo, finalmente dopo 2 giorni di lavoro intenso, stramaledetta finanziaria, mi facevo i cazzi miei (leggevo amorevolemnte i vostri blog), quando sento un mio collega urlare contro un tecnico di un'altra ditta che aveva bisogno di un file per poter far dialogare il suo programma con il nostro.

Il suo interlocutore si era fatto bello con il cliente in comune, sostenendo che il nostro programma fosse pieno di bug.

Vi riporto purtroppo solo le frasi del mio collega :

COLLEGA AITOR: se le dico che in giro per l'Italia ho 5 protocolli come il suo di altre ditte e sono al telefono solo con lei, deduce qualcosa ?

COLLEGA AITOR : lei cosa intende per "poca disponibilità da parte mia", dato che siamo da due giorni al telefono e non abbiamo cavato un ragno dal buco ? Per lei dovrei essere disponibile anche la sera, magari quando sono in intimità con mia moglie ?

COLLEGA AITOR : siete voi che avete fatto un'offerta....

COLLEGA : ecco, mi dica: avete pagato quanto dovuto ?


Alla fine della telefonata è scattato l'applauso da parte dei presenti in ufficio. Ci ha spiegato che dopo la prima frase, quello abbia risposto che la colpa era del mio collega e della sua poca disponibilità; alla seconda l'abbia buttata sulla questione commerciale, alla terza che la cifra richiesta era eccessiva per il lavoro svolto; alla quarta ha attaccato.

GRANDISSIMO !!

lunedì 2 agosto 2010

Dicesi ZERBINO...

Dovrei raccontarvi delle ferie, ma : uno sarebbe troppo banale, due magari non ve ne frega nulla, tre non credo ci sia molto da dire, colazione, gazza, pranzo, riposo, passeggiata, cena, film, nanna.

Invece volevo parlarvi di DIDONE, di come l'essere zerbino possa rovinare una bella amicizia.

Lo conobbi nel lontano 2002, andammo subito d'accordo. Lui era un tipo molto attento ai particolari, curato nel vestire, nel look, nell'apparire. Era un chiaro modo per ovviare ai suoi grossi limiti culturali. Infatti i suoi sms erano più o meno di questa forza :

SMS DIDONE : Pultroppo non posso venire oggi. E arrivata mia cugina e pultroppo gli ho detto che la andavo a prenderlo è oggi sono incasinato.

Resta il fatto che era davvero un buon amico, un trafficone, uno che smanetta e ti trova sempre la soluzione giusta per ogni problema, sempre disponibile, davvero.
Avevo sbagliato io. Sopperiva alla mancanza della donna con gli amici, fino all'arrivo di questa demente, che chiameremo FAIELLO. La quale come prima cosa, appena annusata l'aria che tirava ha fatto in modo che DIDONE non vedesse nè sentisse più i suoi amici, pena lo sciopero della fica.
Iniziammo con il vederlo sempre meno.

Di solito ogni anno si organizzava un giro per una città europea, solo uomini, anche se DIDONE stava già con FAIELLO da un paio di mesi, parlando al telefono mi convinse che sarebbe venuto lo stesso, e mi chiese di fargli il biglietto aereo, mi avrebbe poi ridato i soldi. Gli credetti. La settimana prima del volo mi chiamò :

DIDONE : sai il lavoro.. mi hanno fatto un'offerta...
AITOR : quindi ?
DIDONE : tranquillo i soldi del biglietto te li rendo..
AITOR : zero speranze che tu venga ?
DIDONE : sai sono quei treni che nella vita passano una volta sola !

Noi andammo lo stesso, senza di lui. Ci divertimmo. Al rientro dal nostro viaggio, lo chiamai ma il suo cellulare risultava non raggiungibile. Parlai con un amico comune.

AITOR : Didone sai dove sia ?
AMICO : a Sharm...
AITOR : cosa ??
AMICO : si una settimana al mare con Faiello, le ha pagato il viaggio !

Ci rimasi male.
Ho chiuso l'amicizia con una mail inviata il 6 giugno 2007.
Non ho più rivisto nè lui, nè faiello nè i soldi del biglietto.