giovedì 27 gennaio 2011

MEMORIA

Questo post lo scrissi nel 2004.... in un blog precedente.

Avevo deciso di andarci da tempo, mi aspettavo qualcosa di diverso, di certo potrei dire di aver trovato la mia valle dell'Eden ! Si arriva in questo posto scendendo una scalinata di circa 186 gradini, di pietra viva molto irregolare e ripida, quel giorno pioveva e scendere quei gradini è stato davvero un'impresa. Arrivato giù una bella radura si estente in maniera circolare, davanti lo spettacolo di una cava di granito crea quell'atmosfera particolare, sembra di essere isolati dal mondo, sembra di essere dentro un piccolo ombelico. Tutto è stupendamente silenzioso, davanti alla parete nord vicino della scalinata il primo laghetto,è profondo e l'acqua è di un blu intenso, calma, triste, pensierosa; sulla parete ovest, a circa 50 mt di distanza un altro laghetto stesso colore, ma qui l'acqua è decisamente più irrequieta. Piccoli arbusti incolti cresciuti qua e la, in mezzo a un prato poco curato ma molto ordinato. Il profumo che emanano gli alberi e il boschetto che circonda le pareti è qualcosa di indescrivibile, espirare l'aria quasi è peccato, si ha la sensazione di purezza che vorresti tenerterla dentro i polmoni.
Un posto così stupendo è stato per quasi 7 lunghi anni l'inferno in terra per milioni di persone che qui hanno trovato la tragica morte, siamo a MAUTHAUSEN in Austria. Un campo di lavoro(Konzentration Lager) nazista dove morirono di stenti e botte migliaia di poveri innocenti. A Mauthausen morire nella camera a gas era un lusso permesso a pochi, a Mauthausen si moriva ammazzati di botte ! In 5 ore di visita non si riusce a girare tutto il campo, per capire Mauthausen bisogna scnedere i 186 scalini della "Scala della morte", fermarsi a guardare con gli occhi spalancati quel posto meraviglioso, eppoi chiuderli per immaginare quello che accadeva... sentirete le urla, vedrete la morte baciare sulla fronte scheletri di carne e liberarli da quel supplizio, vedrete Dio...
e gli ordinerete di chiedere perdono perchè ha permesso tutto questo.


mercoledì 26 gennaio 2011

Trofei

Avevamo 9 anni. Era maggio 1985. Quell'anno il DON aveva deciso che per la COPPA PRIMAVERA i nomi delle squadre sarebbero stati i pianeti. Noi eravamo URANO maglia gialloverde. Ovviamente i nostri avversari ci canzonavano "gialloverde colore delle merde", anche quelli che avevano la maglia biancoverde. Ricordo ancora quel mercoledi pomeriggio, campi della pellerina, ultima partita.
URANO contro SATURNO. Loro avanti di un punto. Non possiamo pareggiare.

Quella settimana mi ero tagliato i capelli a spazzola, "cissato" mi dicevano quei compagni a cui la mia arroganza e strafottenza non andava giù. Tra noi invece mai nessun problema, bastava far rotolare la palla nella porta avversaria e correre abbracciati, uniti.

Il primo tempo si era chiuso sul 2:0 per noi. A 9 anni stavamo vivendo il nostro primo momento di gloria. Il DON aveva fatto in modo che quella sarebbe stata l'ultima partita della giornata, stravolgendo orari e facendo durare meno le altre partite, tutto l'oratorio genitori compresi erano presenti sugli spalti.
Il campo della PELLERINA sembrava il MARACANA'.
In 5' successe l'incredibile, 2:2 e il trofeo pareva perduto.

"Arbitro quanto manca","E' finita, battete la punizione, come esce il pallone fischio la fine." Dalla punizione scaturisce una mischia furibonda, il pallone ti arriva sei girato di spalle alla porta, sono appostato fuori area "passaaaaaaa", mi vedi e mi passi il pallone, "ma non cosiiii" nonostante il pallone sia lento riusco a calciare con potenza, dopo un infinita quanto fortunosa traiettoria : "gooooooooooooooooooolllll" ! 3:2.

Ricordo ancora CARNINO che si mette a piangere, gli avversari urlano "gioco fallo" come quando si gioca a nascondino. Il DON convalida il gol e con il triplice fischio decreta la fine, è stata il nostro primo trofeo. Il nostro ultimo abbraccio.

Chissà quanti ne avrai vinti lassu...

Mi sei mancato.

venerdì 21 gennaio 2011

Attenti ai sogni..

E' inutile caro collega che mi guardi.

Se sto muovendo le mani come se stessi suonando una batteria virtuale.
Davanti a un pc connesso a internet.
Con le cuffie per rispondere al telefono VOICEOVERIP sulle orecchie.
Non puoi sbagliarti sto ascoltando FOR WHOM THE BELLS TOLLS dei METALLICA.

Ok sono le 16 del pomeriggio. Ok dovrei lavorare.

Ma è il mio momento di gloria.

E non c'è niente di meglio che sognare di prendere il posto di quel cazzone di LARS ULRICH (*) davanti a 100.000 spettatori.

Anche perchè è difficile alle 16:00 del pomeriggio sul posto di lavoro sognare di prendere il posto di ROCCO SIFFREDI in "ROCCO SI FA PRAGA" !

Discorso finito.

Pensa ai cazzi tuoi.

E, consiglio: da ora in poi tieni le mani bene in vista sulla tastiera.

(*) Si credo che LARS sia un ottimo batterista. Ma mi sta sul culo.

giovedì 20 gennaio 2011

incredibile...

Stramaledetta IPOCONDRIA...

Si sono un ipocondriaco del cazzo. E non c'è nulla da ridere. Si mi porto sempre dietro una scatolina di metallo(*) dove un tempo c'erano le mentine tic-tac con dentro un paio di bustine di OKI o AULIN.

Ebbene mi sono accorto che è vuota (vedi diapositiva). Quando già ero in ufficio.



Nemmeno 5 minuti dopo avevo già il mal di testa.

Mi sento come un cavallo zoppo.

(*) Il primo che ride della scatoletta, peste lo colga.

martedì 18 gennaio 2011

questa va raccontata...

Stamattina mi sono fatto un bel regalo, sono andato in posta a pagare una multa per eccesso di velocità sulla TORINO-PIACENZA con -3 punti annessi.

Ho scelto un tranquillo martedi mattina di metà mese pensando di evitare pensioni et similia.

Errore.

Arrivo alle 8.30, ho 30' per pagare la bolletta e entrare in ufficio in orario. La coda davanti alla macchinetta che eroga i numeri per il turno è stimata in 22 soggetti di cui solo 3 in età da lavoro. Tempo 3" comincia il putiferio. La Signora che era arrivata prima di tutti, aveva deciso di mettersi allo sportello senza prendere il biglietto. Quando la tipa dello sportello aveva chiamato il numero 1, la signora viene superata da chi aveva preso il biglietto. Sbraitando contro quella dello sportello, che non l'ha fatta passare, decide che il biglietto numero 2 deve essere suo. Essendo una donna sui 55 che ancora può dire la sua, non ha difficoltà a farsi consegnare il biglietto dal pensionato di turno.

Il quale.

PENSIONATO EX BIGLIETTO 2: io ero il 4. Chi ha il numero 4 ?
PENSIONATO BIGLIETTO 4: Io.
PENSIONATO EX BIGLIETTO 2: Mi dia il biglietto.
PENSIONATO BIGLIETTO 4: No.

Cosi comincia il putiferio con insulti, accuse di analfabetismo, dubbi di qualunquismo. Salta fuori il pensionato che fa da paciere il quale esclama :

PENSIONATO CHE FA DA PACIERE : non litighiamo tra di noi che siamo Italiani.

Io che sono correntista BancoPosta, aveva il numero E04 per lo sportello dedicato ai correntisti. Nel giro di 10" vengono chiamati lo 01, 02, 03 tutti rimbalzati.

Al mio turno la tipa mi chiede :

TIPA : lei è correntista ?
AITOR : certo (esibendo il bancomat)
TIPA : no perchè qua ci provano tutti.

Pago. Esco e vedo che il "vecchietto ex biglietto 2" ci prova con la 55enne.

Adesso capisco perchè i pensionati vanno in posta alle 8.30.

lunedì 17 gennaio 2011

nel mezzo del cammin...

non so se ricordate.... coincidenze

ecco sarei entrato "nel mezzo del cammin di nostra vita"...

venerdì 14 gennaio 2011

Tanto per...

Questa settimana ho nominato il nome di Dio invano 73 volte.

Quello della Madonna 26 volte.

Mi hanno dato del maschilista.

E non sono nemmeno arrivato a 100...

dioinfartuato.

martedì 11 gennaio 2011

Un po di cose...

L'anno nuovo si porta dietro strascichi dell'anno vecchio, soprattutto al lavoro, nel senso che nel 2011 non si è ancora trovata la cura per la VAGINITE.

Nel frattempo mi accingo a fare il salto di qualità, ancora un paio di mesi.
In attesa mi sono alleggerito il conto in banca, ho cambiato macchina. E no, non ho preso una FIAT.
(MARCHIONNE spero che qualcuno ti spelli vivo e ti getti il sale addosso, sia che vinca il SI sia che vinca il NO).

La MATEMATICA non sarà mai il mio mestiere, nonostante sia diplomato al Liceo Scientifico.

ALTAFINI è un vecchio rincoglionito.

Sicuramente sto dimenticando qualcosa.

Mi aiutate a ricordare ?

lunedì 3 gennaio 2011

Chi è stato ??

minchia mi hanno beccato...

All'ultimo dell'anno ho mandato i miei SMS a sconosciuti.

Un paio di solite risposte, "chi sei ?", "grazie anche a te.", "fottiti".

Poi arriva un sms verso le 2 "Ma tu hai un blog ?".

Io replico "No mi sai che ti sei sbagliato.".

Replica "No perchè c'è uno che ha un blog che manda sms a cazzo a capodanno. Scusa."

Dai a chi ho mandato un sms che mi ha riconosciuto ??
Non fate i timidi su su ...

Ah si BUON ANNO anche a voi...