venerdì 8 ottobre 2010

Letture...

Ho letto in questi giorni che ci vorrebbe la pena di morte.

Io pensavo già alla pena di morte quando arrestarono un tal GIOVANNI BRUSCA, che non solo è stato colui che ha premuto il bottone facendo saltare per aria il giudice FALCONE, la moglie e la scorta. Ma ha sciolto nell'acido un bambino di 11 anni dopo averlo strangolato e senza avere nemmeno il movente passionale. Anche se a dirla tutta, io avrei già usato suddetta pena per chi negli anni di piombo lasciava valigie piene di tritolo nella stazioni in piena estate. Cosi avrei evitato poi di sentire i signori GIUSVA FIORAVANTI e FRANCESCA MAMBRO anni dopo dire che "mettere le bombe non è nel loro stile". Invece uccidere poliziotti di 19 anni sparandogli alle spalle per rubargli il mitra, denota davvero un certo stile.

Ho letto che in Italia non c'è la pena di morte perchè il Vaticano non la vuole.

Non mi pare che il Vaticano e i suoi inquilini negli anni si siano adoperati per interrompere relazioni governative ed economiche nei confronti di quei paesi che utilizzano o utilizzavano la pena di morte. Ricordiamo il vecchietto polacco affacciarsi al balcone al fianco di PINOCHET, o delle relazioni continue con la cattolicissima Spagna franchista, paese in cui la "garrota vil" ha continuato a funzionare fino al 2 marzo 1974.

Ho letto anche che queste cose succedono solo al sud, gente ignorante, pastori, contadini, ambiente omertoso. Gente che si sposa ancora per corrispondeza.

Sarà ma negli anni abbiamo visto come certe cose succedono tranquillamente al NORD, ricordiamo il veronese PIERO MASO, i coniugi OLINDO ROMANO e ROSA BAZZI di Erba in provincia di Como. Vogliamo mica dimenticare i baby killerERICA DE NARDO e OMAR FAVARO di Novi Ligure.

Leggo davvero tante cazzate.

E' da una settimana che sto tentando di sciogliere il polistirolo nella benzina per ottenere del NAPALM fatto in casa, e non succede niente.

E forse con il NAPALM certe cose, come dire, si sistemano velocemente.

14 commenti:

  1. gente che magari poi se la cava per buona condotta, o viene dichiarata incapace di intendere e volere... E stevanin te lo ricordi??? è di un paese qui vicino al mio... ecco, ora sua mamma vive al mio paese... e gira voce che presto lo metteranno ai domiciliari... qui... a pochi passi da casa mia... beh... secondo me non ci vuole la pena di morte, basterebbe un minimo di certezza nella condanna... niente sconti... e la legge del carcere per tutti, che i detenuti sapranno come trattare chi si è macchiato di tali colpe...

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  2. concordo assolutamente con Tequila.
    Certezza della pena, niente sconti, buone condotte, cazzi e mazzi.
    E nessuna protezione all'interno del carcere.
    Ti vuoi impiccare? Impiccati.
    Gli altri carcerati vogliono fare giustizia al posto nostro? Che facciano pure.
    Poi vediamo se andare in galera è ancora una pacchia!

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  3. @ TEQ : e come dimenticare il "buon" stevanin !! I tifosi del Padova gli hanno anche dedicato un coro da stadio. Certezza della pena ? Non so.. Soprattutto quando in giro ci sono avvocati che chiedono sconti perchè il loro cliente, di nome PIERO MASO, è "orfano dei genitori".. :-(

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  4. @ AMORE : vengo dal tuo post bellissimo... Essendo tu madre di fronte alla morte di Sarah posso solo immaginare quale crampo allo stomaco ti abbia colto alla notizia. Ecco io credo che in questo caso lasciare il colpevole nelle mani della madre della vittima sia l'unica soluzione ragionevole. Che faccia lei, che ha portato quella vita in grembo, quello che più ritiene opportuno per chi quella vita gliela portata via.

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  5. Ecco, questo è un punto che ti appoggio in toto.
    Lasciare ai parenti delle vittime il compito di decidere cosa fare degli assassini.
    Assolutamente perfetto!

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  6. peccato solo... che il parente della vittima sia l'assassino!

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  7. si, intendevo la mamma in questo caso...
    Credo che la rabbia che si manifesti nei confronti di una persona con la quale hai un rapporto personale sia maggiore che non nei confronti di un estraneo.
    Io li farei a fette entrambi... comunque!

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  8. @ AMORE : anche se devo ancora capire cosa la madre mah...

    @ TEQ : in questo caso, credo sia passato da parente a colpevole... E cmq un parente è solo un legame di sangue...

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  9. @ AMORE : ma la faccia che ha fatto durante la trasmissione.. mi ha lasciato un po perplesso...

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  10. Credo che in quel momento non capisse un cazzo... le stavano dicendo che erano alla ricerca del corpo della figlia.
    In cuor suo la bambina doveva essere viva.
    Cercava il modo per contenere la speranza.
    Ognuno di noi ha reazioni diverse davanti alle situazioni...

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  11. Uhm, lo spiegano da qualche parte in Fight Club, se hai pazienza vado a vedere nel libro.

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  12. E pensare che basterebbe lasciare certa gente in una stanza con le vittime dei soprusi.
    Ah no, anche la tortura è illegale...Che paese di merda...

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  13. @ SCIUSCIA : tutto il tempo che vuoi amico..

    @ RAGNO : dici che la tortura è vietata ?? Anche nei casi CUCCHI e ALDROVANDI ??

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